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App Immuni, tutto pronto: ma attenzione al virus. Ecco il link ufficiale

SALENTO-In queste ore il Garante per la privacy ha dato il via libera per   il trattamento dei dati tramite l’applicazione Immuni. Questo vuol dire che l’applicazione  potrà essere scaricata, volontariamente,  sia   da App Store di Apple sia da Google Play per gli smartphone Android.

Attenzione però alle mail fasulle. Sì perchè sembra che proprio in queste stesse ore stiano arrivando sulla posta elettronica delle mail  che invitano a cliccare su un sito fasullo che imita quello della Federazione Ordini dei farmacisti italiani. In realtà si tratta di un virus che prende in ostaggio i dispositivi e poi chiede un riscatto, con il pretesto di far scaricare un file denominato Immuni.

Quindi meglio prestare attenzione e cercare di scaricare  Immuni solo dal proprio cellulare. Questa applicazione   darà la possibilità di caricare i codici dei positivi sul server    solo in quattro regioni (Puglia, Liguria, Abruzzo e Marche) a partire da mercoledì 3 giugno, in tempo per le riaperture. La fase di test dovrebbe durare una settimana e dovrà dare risposte sulla gestione del sistema da parte delle strutture sanitarie, poi verrà coinvolto il resto del Paese.

Qui di seguito il link ufficiale, dove è possibile scaricare l’app Immuni per i propri telefonini
https://www.immuni.italia.it/

 

SU COSA SI BASA LA APP IMMUNI E COME FUNZIONA
La app si basa sull’utilizzo della tecnologia Bluetooth Low Energy, diffusa in molti degli smartphone oggi presenti in Italia; quando un cittadino, che ha installato sul proprio smartphone l’app Immuni, entra in contatto con un altro cittadino che ha la stessa app, i rispettivi dispositivi si scambiano dei codici anonimi che tengono traccia del contatto avvenuto, senza che si possa conoscere le identità dei cittadini, né dove si sono incontrati.Quando un cittadino risulta positivo al SARS-CoV-2, l’operatore sanitario preposto gli chiede se ha scaricato l’app invitandolo a selezionare, sul proprio smartphone, l’opzione per il trasferimento dei codici anonimi dei propri contatti. L’app restituisce un codice numerico che l’utente comunica all’operatore sanitario, il quale a sua volta lo inserisce nel sistema nazionale Tessera Sanitaria. A questo punto tutti i cittadini che hanno installato la app Immuni sul proprio smartphone e che sono entrati in contatto con il cittadino positivo, sono allertati dalla stessa app che li invita a contattare il proprio medico di medicina generale per l’avvio dei successivi approfondimenti di concerto con i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL.

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