AttualitĂ 

Ammortizzatori sociali, INPS “alle prese” con una burocrazia macchinosa

LECCE – Fino al 13 maggio scorso, ossia 10 giorni fa, della platea di 125mila lavoratori pugliesi che attendono la cassa integrazione in deroga, solo il 10% si è visto accreditare quanto gli spetta. La lungaggine burocratica, in questi due mesi di blocco delle attivitĂ , è stato in assoluto il fardello piĂą pesante da sopportare. Occhi puntati su INPS, Regione e Stato, tra annunci disattesi e tasche vuote.

Ebbene la buona notizia è che i soldi ci sono e, da dieci giorni, la Regione ha finito di istruire le pratiche. Ci vorranno però almeno tre settimane per vedersi accreditare la cassa integrazione in deroga. Questo stando sempre a quanto comunicato dall’ente.

Gli aventi diritto agli ammortizzatori sociali sono 220mila lavoratori in tutta la regione, tra cassa ordinaria, straordinaria e in deroga.

La sola cassa integrazione in deroga, per fare un esempio, conta 36.778 pratiche. Il 90 per cento sono state evase, ne restano poco piĂą di 3mila e sono o incomplete o errate. I tempi, per queste ultime, per ovvi motivi, si allungano.

Per questo il Governo in questi giorni sta tentando l’accelerata e uno snellimento della procedura. Troppi cavilli non giovano nĂ© all’INPS, spesso nell’occhio del ciclone, nĂ© ai beneficiari.

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