Cronaca

Covid-19, s’allarga la mappa dei comuni: nuovi contagi. Ecco dove

CASTRì- Si aggiungono altri paesi alla mappa di quelli in cui si registrano casi positivi di Coronavirus e che finora, stando alla cartografia diffusa nell’ultimo bollettino regionale, ha evidenziato la presenza nei comuni di Lecce, Nardò, Copertino, Galatina, oltre ad Aradeo, Porto Cesareo, Gallipoli, Leverano, Melendugno, Squinzano e Gagliano del Capo. Nel Brindisino, oltre al capoluogo, ci sono Mesagne, San Vito dei Normanni, Carovigno, Ostuni e Cisternino. Nel Tarantino, invece, il capoluogo ma anche Torricella e, com’è noto, Castellaneta, per un totale di 551 casi in tutta la regione.
L’età media si è abbassata a 56 anni e il 36 per cento dei casi ricade nella fascia da 19 a 50 anni. Il Coronavirus ha infettato soprattutto uomini, sono il 49 per cento. Il 17 per cento dei positivi è stato colpito in maniera severa.

In mattinata, è giunto l’esito di un tampone eseguito su una donna di Castrì. Come confermato dal sindaco Andrea De Pascali, è positivo. “Lei per fortuna sta bene e non ha sintomi particolari – spiega il primo cittadino – anzi quasi niente”. I familiari sono stati messi in quarantena obbligatoria così come persone che hanno avuto contatti con lei, oramai più di 15 giorni fa, visto che la donna aveva provveduto ad auto isolarsi in seguito a piccole avvisaglie, richiedendo poi il tampone.

Contagiata anche una donna residente a Galatone, ma domiciliata da tempo nel territorio di Santa Cesarea Terme. Il sindaco galatonese Flavio Filoni rassicura sulle condizioni di salute e sul fatto che non abbia avuto contatti fisici con la propria famiglia da più di un mese e aggiunge: “Finiamola anche con chi in queste ore in delle chat private dice che ci sono svariati casi che io sto tenendo nascosti. Vergognatevi”.

A Maglie, si attende l’esito del secondo tampone su un’anziana signora, su cui il primo ha già dato riscontro di positività: a renderlo noto sono stati i figli, titolari di “Benessere e salute De Donno”, con un post sulla pagina facebook della farmacia: “Nella giornata di ieri – hanno spiegato – nostra madre, dopo un malore accusato nel tardo pomeriggio, è stata sottoposta al tampone, risultando positiva al covid19, seppur in fase remissiva”. Entrambi i genitori sono in autoquarantena volontaria da oltre 20 giorni, e i familiari, per lo stesso periodo, come è scritto nel post, hanno ritenuto di non entrare in contatto con loro, sebbene comunque, come da protocollo, siano in corso accertamenti anche su di loro. La farmacia comunque resterà aperta, con i collaboratori non contagiati, mentre i titolari resteranno a casa, in attesa dei tamponi.

Dopo un caso a Vaste, inoltre, si registra un altro anche a Poggiardo: si tratta di un dirigente della Provincia di Lecce, ricoverato nel reparto di Malattie Infettive di Galatina. L’esito del tampone è giunto ieri sera, ma lui era a casa già da 15 giorni, in autoisolamento assieme alla moglie: dopo aver avuto il raffreddore, infatti, erano giunte le sue figlie da fuori e per cautela aveva deciso di non tornare a lavoro per non mettere in difficoltà i colleghi.

Il presidente della Provincia  Stefano Minerva ha fatto sapere che, al netto di questo caso, erano già state programmate le azioni di sanificazione degli uffici dell’ente, che saranno riaperti martedì, e che dal 10 marzo era stata contingentata la presenza di personale dipendente, limitandolo ai servizi essenziali e garantendo la presenza di un solo funzionario per turno.

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