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Si decide nelle prossime ore il futuro del calcio Europeo e dunque della serie A

È un martedì importantissimo per il calcio. Nei palazzi si prova a pianificare il futuro ma tutto comunque dipenderà dall’evoluzione del Covid-19, ogni decisione potrebbe risultare superflua nel caso in cui l’emergenza sanitaria non dovesse terminare in tempi brevi.

Ieri nella riunione in video conference della Lega calcio è stata ribadita la volontà di voler portare a termine i campionati e l’ipotesi più reale al momento è di ricominciare nel primo week end di maggio e terminare negli ultimi giorni di giugno, oppure sforare rivedendo tanti gli adempiti e le regole.

Tutto però dipenderò dalle decisioni che saranno prese sul campionato europeo per nazionali.

Adesso la palla passa alla Uefa che sentirà nelle prossime ore le leghe, il sindacato giocatori e l’Eca, l’associazione dei club europei.

Al massimo organo sportivo europeo sarà chiesti di rinviare la competizione per nazionali. Così dovrebbe essere anche se sui tavoli ci saranno anche il completamento dei tornei europei per club della stagione in corso e le probabili perdite economiche che il rinvio dell’Europeo comporterebbe che potrebbero ammontare a cifre vicine ai 300 milioni ai quali i club potrebbero essere chiamati a contribuire. 

Non è semplice far collimare tanti interessi ma serve buonsenso e piglio ottimistico perché alla fine di tutto poi, nonostante ogni accordo e ogni volontà condivisa, dipenderà tutto dall’emergenza sanitaria che tiene tutti in ansia.

 

M.C.

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