LECCE- La battaglia a suon di emendamenti vista nelle tante commissioni svolte sul tema si sposterà in Consiglio comunale. Perché inevitabilmente porta con sé mal di pancia il nuovo regolamento sulla zona a traffico limitato di Lecce, approvato in mattinata nella seduta congiunta Traffico e Statuto con il voto contrario della minoranza. L’iter istruttorio è concluso, dunque, e non è stato privo di intoppi. Le proposte e le critiche delle associazioni di categoria e Ordini professionali, tra cui i medici, “sono in fase di valutazione da parte dell’assessorato”, ha fatto sapere l’assessore alla Mobilità Marco De Matteis.
Dalla minoranza, all’inizio, sono stati 20 gli emendamenti presentati, via via ridotti e accorpati. Altri sono attesi in Consiglio. L’opposizione rimprovera le forti limitazioni nei confronti di tutte le categorie che vivono il centro storico: residenti, commercianti, artigiani, studi professionali, semplici avventori. “Un documento che desta numerose perplessità da molti punti di vista – ha chiosato il consigliere Gianmaria Greco- dall’impossibilità dei residenti di avere accesso da tutti i varchi della ZTL alle limitazioni per sosta e traffico per numerose categorie, fino alle criticità che dovranno subire i clienti delle attività commerciali ed artigianali che non potranno raggiungere in maniera agevole le attività. Non da ultimo, le difficoltà che potrebbero incontrare le farmacie che effettuano consegne a domicilio nel centro storico”.
Al momento, resta sostanzialmente invariato l’impianto del provvedimento, che dovrà soppiantare il precedente risalente all’ultima fase dell’amministrazione Perrone, aprile 2017. A pesare non è tanto il numero dei pass rilasciati, che pure saranno ridotti, ma gli accessi totali: da ottobre a dicembre scorsi, infatti, sono stati registrati 660mila transiti dalle telecamere installate ai varchi della ztl. Anche per questo si punta, tra le altre misure, a raddoppiare le ore off limits, nei giorni feriali, da 9 a 18. Sono state ridotte, inoltre, le categorie di utenti che possono avere accesso, con un tetto massimo di due veicoli a chi finora ne ha avuto un numero illimitato, come i residenti, affittuari, proprietari di immobili. Per tutti, poi, ci saranno zone interdette e si potrà passare solo in quelle autorizzate. In apertura di commissione, infine, il consigliere Gianpaolo Scorrano aveva chiesto il rispetto delle misure igienico sanitarie previste per il coronavirus, chiedendo l’intervento del Presidente del Consiglio e della vicesegretaria generale del comune di Lecce che hanno rimesso la volontà di svolgere la Commissione agli stessi consiglieri.
