LECCE-Una battaglia non solo giudiziaria quella portata avanti da Viviana Muscara, giovane donna di Zollino che trascinato in tribunale un suo ex collega d’ufficio, autore di una serie di molestie nei suoi confronti attraverso i social. L’uomo è stato riconosciuto colpevole di stalking e condannato a 6 mesi pena sospesa e ad una provvisionale di 10 mila euro. Il pm aveva chiesto un anno e 8 mesi.
Viviana, difesa dall’avvocato Amilcare Tana, ha denunciato il suo persecutore dopo un anno di messaggi sui social che spesso l’avevano terrorizzata: il suo interlocutore, che l’aveva contattata su Fb sotto mentite spoglie e con ben tre profili diversi, mostrava di conoscere molto bene le sue abitudini, i suoi spostamenti giornalieri. Nei suoi messaggi le descriveva le acconciature o le faceva complimenti sui suoi vestiti. In diversi casi si era però spinto oltre: le aveva inviato foto dei suoi organi genitali facendole continue allusioni di tipo sessuale. Solo successivamente la donna era riuscita a capire, grazie al lavoro certosino della Polizia Postale, che l’autore delle molestie era proprio un suo collega d’ufficio. Uno stato di ansia continua e anche di paura che l’ha portata a decidere di intraprendere una battaglia nonostante le difficoltà e lo sconforto. “Dedico questo risultato a tutte le donne- ha detto Viviana ai nostri microfoni- ogni violenza, anche psicologica, è da condannare”.
