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Un pranzo contro la psicosi “coronavirus”: il Codancons al ristorante cinese

LECCE- Un pranzo “contro la paura” e le false notizie perché la psicosi fa più danni di un virus. Singolare iniziativa del Codacons di Lecce che, contro la psicosi da “coronavirus” e contro gli atti di intolleranza verso la comunità cinese, ha diceso, insieme a tutto il coordinamento, di pranzare in un ristorante cinese della città.

“Un gesto simbolico- dice il responsabile del Codacons di Lecce Cristian Marchello- per combattere le bufale che si rincorrono sui social e per contrastare i crescenti casi di intolleranza contro le comunità asiatiche che si sono verificati in Italia. L’allarme “coronavirus” sta provocando, infatti, un ingente danno economico ai negozi ed ai ristoranti asiatici. Luoghi dai quali gli utenti si tengono immotivatamente lontani, nella sciocca convinzione che possano essere “veicoli di contagio”.

L’iniziativa, svolta in sede nazionale e locale, è stata attuata per dimostrare come non esista alcun pericolo nel frequentare qualsiasi esercizio gestiti da cinesi, considerato che il cibo servito viene acquistato in Italia e in Puglia e, soprattutto, perché il razzismo è senza dubbio più pericoloso e dannoso di qualsiasi “coronavirus” e si diffonde ad una velocità immensamente maggiore.

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