BRINDISI- Ha come epicentro il comune di San Vito dei Normanni l’operazione scattata all’alba nel brindisino e chiamata “Bronx”. Ma le 20 ordinanze di custodia cautelare eseguite dai carabinieri riguardano anche Carovigno e San Michele Salentino. Tra gli arrestati anche tre donne. Le accuse sono diverse: dallo spaccio alla detenzione abusiva di armi, dalle estorsioni alla corruzione, sino alla rivelazione di segreti inerenti a un procedimento penale che riguarda proprio un carabiniere infedele in servizio nella compagnia di san vito, antonello zurlo, che avrebbe rivelato ad uno degli indagati informazioni secretate riguardanti l’ indagine in cambio denaro. Il militare è stato sospeso per un anno dal servizio. A coordinare le indagini il pm della Procura di Brindisi Pierpaolo Montinaro.
A mettere in moto l’inchiesta un imprenditore che ha denunciato un tentativo di estorsione. Le intercettazioni, i servizi di appostamento e i pedinamenti hanno fatto emergere una fitta rete di persone dedite allo spaccio e alle estrosioni a titolari di locali della zona, imprenditori, professionisti e commercianti.