SALENTO- Le Confederazioni Cobas di Brindisi e di Lecce attraverso una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio, al Ministro del lavoro e alla Regione, chiedono la proroga della concessione della cassa integrazione in deroga per le società pubbliche partecipate Santa Teresa di Brindisi e Alba Service di Lecce per l’anno 2020.
“La situazione è grave -spiegano- la Santa Teresa ha comunicato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo che riguarda tutto il personale della società, che adesso corrisponde a 98 unità; Alba Service è invece ancora in liquidazione. Attualmente i dipendenti del settore manutenzione scolastica e manutenzione scuole lavorano per 16 ore settimanali, a fronte delle 40 ore perviste, mentre la restante parteè in cassa integrazione a zero ore. Oltre alla Cassa integrazione -continuano i Cobas- per le società pubbliche Alba Service e Santa Teresa ci permettiamo di suggerire una riforma a costo zero quale la reintroduzione dell’originario art.18 dello Statuto dei Lavoratori che prevedeva il reintegro sul posto di lavoro del dipendente colpito da licenziamento illegittimo”.