FASANO – Il suo era stato un annuncio struggente e liberatorio al tempo stesso: “Basta, troppo dolore” aveva scritto, deponendo così le armi nella battaglia contro il cancro e annunciando l’avvio del coma farmacologico. Si è spento nelle scorse Giovanni Custodero, ex calciatore 25enne di Fasano.
Il guerriero sorridente, così come è stato ribattezzato, da due anni lottava contro un sarcoma osseo che gli era costato anche la perdita di una gamba.
Giocava a calcio a 5 in C/2 nei panni di portiere, quando la diagnosi ha troncato di netto la sua carriere, senza mai però riuscire a spegnere il suo contagioso sorriso.
“Eccoci arrivati alla battaglia finale -aveva scritto lunedì scorso sul suo profilo fb- siamo io e lui, uno dinanzi all’altro… ed io lo guardo in faccia.. capisco che è forte dell’energia con la quale l’ho nutrito in questi anni, mentre io sono ormai stanco”.
Poi l’annuncio: “ho deciso che non posso continuare a far prevalere il dolore fisico e la sofferenza su ciò che il destino ha in serbo per me”.
La sua lotta l’aveva condivisa sui social passo dopo passo, incoraggiando quanti fossero alle prese con drammi simili, ricevendo in cambio il sostegno di tanti, anche personaggi noti del mondo dello spettacolo e dello sport.
Per lui anche i giocatori del Lecce avevano partecipato ad una raccolta fondi con la vendita delle sue magliette ,con disegnato l’elmo di un guerriero, per sostenere il coste delle cure della malattia. Intanto il giornalista del FattoQuotidiano.it ,Pierluigi Cardone, originario di Fasano,ha lanciato al sindaco la proposta di intitolare a lui il nuovo palazzetto perché il suo messaggio di forza e speranza possa restare per sempre. La proposta, in poco tempo, ha già incassato il favore di migliaia di persone.
