Cronaca

Rischio intossicazioni, ecco come prevenirle

LECCE- Tra le accortezze, sottolinea il comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, Giuseppe Bennardo, è importante fare un’azione di prevenzione agendo secondo due principi:
– Curare la manutenzione e assicurarsi del corretto funzionamento degli apparecchi a combustione: stufe a carbone, a gas, a legna, cucine, caldaie, boiler, camini aperti. Pulire i camini e i condotti di evacuazione dei gas almeno una volta all’anno.
– Garantire una ventilazione adeguata nei locali che ospitano le installazioni a combustione (garage, cucina, stanza da bagno) cercando di evitare di otturare o di lasciar incrostare le apposite bocchette per l’aerazione. In caso di forte intossicazione si deve evacuare il soggetto intossicato all’aria aperta, sollecitare i servizi d’urgenza, aerare i locali e bloccare le apparecchiature. Il fatto anomalo, riscontrato in varie situazioni, è che i fumi – generati in un determinato locale – si “spostano” da un locale all’altro attraverso le tubazioni dell’impianto elettrico provocando l’inquinamento diffuso dell’aria presente e quindi difficoltà respiratorie e non solo per tutti gli occupanti dell’abitazione. I medici ricordano che l’ossido di carbonio si sostituisce facilmente all’ossigeno presente nell’emoglobina contenuta nel sangue con i primi danni ai centri cerebrali del nostro organismo provocando, in genere uno stato di stordimento e di sonnolenza che impedisce all’intossicato qualsiasi difesa. Solo in alcuni casi si possono manifestare segni di nausea e di vomito.

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