GALATINA – Una settimana fa l’incendio dell’auto. La scorsa notte chi voleva far del male alla famiglia residente in un’abitazione di via Modena, alla periferia di Galatina, è andato molto oltre. Ha piazzato un ordigno potente che una volta esploso ha distrutto il portone d’ingresso e tutti gli arredi all’interno dell’androne. Pezzi di muro e metallo hanno raggiunto le abitazioni vicine, anche quelle a diversi metri di distanza provocando fori sulle facciate, ed hanno danneggiato le auto parcheggiate in strada. Rotta anche la conduttura dell’acqua.
L’esplosione poco dopo la mezzanotte ha svegliato l’intero vicinato. Un boato fortissimo udito da tutti. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e gli agenti del commissariato di Galatina che ora stanno indagando. Nella palazzina abita una donna di 66 anni, ma è probabile che nel mirino ci sia la figlia 31enne madre di due figli, oggetto di vendette personali da parte di un uomo. Usava lei la Hyundai che la notte tra il 19 e 20 dicembre è stata bruciata.
Secondo i primi riscontri si tratta di un ordigno rudimentale imbottito di polvere da sparo. Chi lo ha confezionato voleva sicuramente provocare molti danni. Ora si cercano testimoni, immagini e riscontri. Poi si potrà dare un volto e un nome all’autore della vendetta o dell’avvertimento.