GALLIPOLI- “Finalmente una soddisfazione, i licenziati Gial Plast tornano a lavoro e per quelli di Ecotecnicadi Brindisi finisce un incubo”. Lo afferma in una nota stampa il Sindacato Cobas che questa mattina era a Gallipoli con un sit in sotto il comune mentre si svolgeva una riunione della sesta commissione consiliare settore Ambiente.
“Abbiamo ribadito durante il sit in -spiegano- il concetto che i lavoratori reinseriti da oltre 20 anni nel mondo del lavoro e che avevano pagato il loro debito con la giustizia non potevano essere licenziati e che la Gial Plast aveva agito in assoluta autonomia e i licenziamenti erano stati decisi da loro”. Ascoltate quindi le diverse posizioni, la commissione del settore ambiente ha deciso di prendere provvedimenti emettendo una diffida nei confronti della Gial Plast per il personale mandato a casa. A sua volta, quest’ultima, ha preso l’impegno di scrivere al Commissario Giudiziario, Bellantone , una lettera in cui in regime di autotutela revoca i licenziamenti.
“I licenziati di Gallipoli e degli altri comuni che appartengono all’ARO insieme a quelli di Fasano, Cisternino, Sannicandro aspettano a breve la conferma dell’invio della lettera con successiva risposta positiva -conclude il sindacato- quindi la certezza del rientro. Si cancella così anche quell’effetto domino che in modo sbagliato aveva coinvolto i lavoratori di Brindisi di Ecotecnica, capitolo chiuso con un ritorno alla serenitĂ per tutti i lavoratori”.