RACALE- Una richiesta di messa alla prova: ora sarà il giudice del tribunale dei minori a dover decidere, nella prossima udienza, se accettare quanto proposto dalla difesa dei 4 ragazzi, tutti tra i 15 e i 16 anni, accusati di atti di bullismo a scuola, un istituto superiore di Racale. La vittima è un ragazzino minorenne anche lui che avrebbe subito scherzi di cattivo gusto e violenza fisica, tanto da essere costretto a cambiare scuola. L’inchiesta è stata avviata dopo la denuncia presentata dal padre del ragazzo, difeso dall’avvocato Vincenzo Venneri. Oggi l’udienza preliminare davanti al gup Ada Colluto. A difendere i 4 indagati, tra cui anche una ragazzina indicata come la leader del gruppo, gli avvocati Vito Lisi, Giacinto Mastroleo e Fernando Corsano. L’accusa è di lesioni e stalking. I baby bulli sono stati individuati al culmine di un’indagine condotta dai carabinieri della locale stazione e confluita poi in un fascicolo. L’udienza è stata rinviata al 23 marzo per l’elaborazione, da parte dei servizi social, di un programma di rieducativo al termine del quale possa esserci una riconciliazione.
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