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Incredibile SPALlata: il Lecce crolla ed esce dalla Coppa Italia

FERRARA – Passa la Spal, il Lecce irriconoscibile, troppo brutto per essere vero, cede il passo agli uomini di Semplici nella gara valida per i sedicesimi di finale della Coppa Italia.

Termina 5 a 1. Bella rivincita per gli estensi che vendicano il 3 a 1 del campionato e si regalano il Milan negli ottavi di finale.

Entrambi i tecnici danno minutaggio a chi ha giocato meno in campionato.

Semplici manda in campo col 3-5-2: Berisha; Tomovic, Vicari, Igor; Cionek, Jankovic, Missiroli, Murgia, Reca; Floccari, Paloschi.

Liverani cambia tutto, 9 uomini diversi rispetto a Firenze e modulo nuovo; con il 4-2-3-1 schiera Vigorito; Benzar, Riccardi, Rossettini, Dell’Orco; Imbula, Petriccione, Vera; Lo Faso; Lapadula, Dubickas.

Arbitra il sig. Antonio Giua di Olbia.

I ragazzi di Semplici partono all’attacco, chiudono gli avversari nella propria metà campo, creano occasioni e trovano il vantaggio al 18° con Igor che ipnotizza tutta la difesa del Lecce e batte Vigorito.

Non c’è reazione dei salentini ma è continua la pressione degli estensi che trovano il raddoppio al 24°: Reca viaggia come un treno supera Benzar e mette la palla in mezzo e trova Paloschi che da bomber vero batte Vigorito.

Lecce impalpabile, e al 31° la Spal sigla il tris con Murgia che si gira, lascia sul posto Riccardi e, dal limite dell’area, la infila all’angolino. E al 45° arriva il poker di Cionek che spacca in due la difesa dormiente e di testa batte Vigorito.

Da segnalare al 35° l’unica occasione dei salentini: su una punizione di Vera, Lapadula di testa impegna Berisha che si salva con l’aiuto della traversa.

Il Lecce va negli spogliatoi stordito senza scusante alcuna ma rientra cercando di essere un più reattivo e trova il gol con una bella conclusione di Imbula al 55°; poi continua a giocare in modo più propositivo e al 71° colpisce un palo con Lapadula che si gira su stesso, confonde gli avversari e calcia ma Berisha smanaccia sul legno e si salva.

La buona volontà però non basta, la gara è già in archivio, manca solo il punto esclamativo che arriva al minuto 83.
Paloschi serve un assist perfetto a Floccari che spinge la palla dentro e fa passare i titoli di coda su un match che comunque non è mai stato in discussione.

Un grande applauso ai tifosi del Lecce che in 411 hanno colorato gli spalti del Mazza cantando, nonostante tutto, nonostante la brutta figura della propria squadra che adesso deve concentrarsi in modo urgente al prossimo impegno in campionato con il Genoa di domenica, con fischio d’inizio alle 12:30.

PRIMO TEMPO – I padroni di casa partono pigiando forte sull’acceleratore con l’ottimo Jankovic che sembra ovunque.

Al 4° vanno vicini al vantaggio: Missiroli trova un buco centrale passa, corre, arriva in area ma calcia di poco fuori. E un minuto dopo Cionek manca di pochissimo l’appuntamento con il gol.

Al 7° giallo per Missiroli per un fallo su Imbula.

Il Lecce si difende e attende. E arriva al 13° alla prima conclusione di testa con Riccardi, debole però e fuori misura, su calcio di punizione di Petriccione.

Al 14° Vera ben lanciato prova a incunearsi in area ma si allunga troppo il pallone e Berisha libera.

Al 18° la stappa Igor: azione personale, salta come birilli i calciatori del Lecce e batte inesorabilmente Vigorito e vantaggio meritato.

E al 24° arriva il raddoppio spallino: Reca se ne va, supera Benzar, la mette in mezzo e trova Paloschi che gonfia la rete. Due a zero ampiamente meritato.

Al 28° giallo per Murgia per un fallo su Petriccione.

Al 31° arriva il tris della Spal: Murgia dal limite dell’area batte Vigorito.

Al 35° primo acuto per il Lecce: Vera natte una punzione, sfera in mezzo, Lapadula incorna si salva Berisha con l’aiuto della traversa.

Al 45° arriva il quarto gol: Cionek di testa su calcio d’angolo e la difesa salentina dorme.

SECONDO TEMPO – Rientrano i 22 del primo tempo.

Al 49° giallo per Imbula per un fallo su Murgia.

Il Lecce è un po’ più reattivo e al 55° trova il gol: Imbula da fuori area, con una sassata, batte Berisha.

Al 56° risposta dei padroni di casa con Floccari che impegna severamente Vigorito.

Al 57° doppio cambio nel Lecce: fuori Benzar e Petriccione dentro Fiamozzi e Majer.

Al 62° Lapadula de ne va e conclude di poco alto.

Al 63° dentro Valoti fuori Jankovic.

Al 66° si ferma Reca per una noia muscolare. Al suo posto Kurtic.

Al 67° Vera viaggia forte sulla sinistra, salta Berisha, porta vuota, palla in mezzo ma la difesa libera.

Rispetto al primo tempo i salentini creano qualcosa, la Spal è un po’ stanca ma controlla.

Al 70° occasione Spal: Valoti in diagonale dalla distanza impegna Vigorito.

Al 71° bellissima azione targata Lapadula ma la sua conclusione si stampa sul palo.

Al 75° infortunio per Lo Faso: al suo posto entra il 18enne Maselli.

Al 79° Fiamozzi crossa in mezzo, Dubockas gira bene la sfera che però si spegne al lato del portiere.

Al minuto 83 Lapadula cede a Vera che si fa trovare centralmente e calcia ma la palla si alza.

E nel migliore momento del Lecce arriva il 5° gol della Spal: ci pensa Floccari a mettere la firma su una bella serata

Al minuto 87 fuori Floccari dentro Guellar.

Al minuto 88 annullato un gol a Lapadula per presunto fuorigioco che comunque non sembra esserci.

Termina così, Lecce fuori e Spal agli ottavi.

IL TABELLINO

SPAL – LECCE 5-1

SPAL (3-5-2): Berisha; Tomovic, Vicari, Cionek; Igor, Jankovic (63° Valoti), Missiroli, Murgia, Reca (69° Kurtic); Floccari, Paloschi. A disposizione: Thiam, Letica, Valdifiori, Moncini, Petagna, Salamon, Cannistra, Cuellar Mendoza, Tunjov, Mastrilli. Allenatore: Semplici.

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Benzar (57° Fiamozzi), Riccardi, Rossettini, Dell’Orco; Imbula, Petriccione (57°Majer); Dubickas, Lo Faso, Vera; Lapadula. A disposizione: Bleve, Lucioni, Falco, Shakhov, Monterisi, La Mantia, Gallo, Babacar, Maselli, Rimoli. Allenatore: Liverani.

ARBITRO: sig. Antonio Giua di Olbia

ASSISTENTI: sig. Valerio Colarossi di Roma 2 e sig. Daniele Marchi di Bologna; IV Uomo il sig. Gianluca Aureliano di Bologna.

MARCATORI: 18° Igor (S), 24° Paloschi (S), Murgia 31° (S), 45° Cionek (S), 55° Imbula (L), 83° Floccari (S).

AMMONITI: 7° Missiroli (S), 28° Murgia (S), Imbula (L), 55° Imbula (L)

 

M.C.

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