CAVALLINO- “Nessun impianto per l’amianto, nel mio Comune, fino a quando sarò Sindaco di Cavallino”. Queste le parole del Primo Cittadino Bruno Ciccarese nel corso del consiglio comunale riunitosi lunedì pomeriggio. Al terzo punto dell’ O.d.G. vi era infatti una interpellanza a firma dei consiglieri di minoranza sul Progetto “Impianto sperimentale di trasformazione manufatti in cemento-amianto” e proprio in quel frangente alcuni cittadini presenti in aula, come simbolo di protesta, hanno indossato una mascherina antismog.
Ma dopo un’ampia esposizione documentata del Consigliere Falco che invitava Sindaco e maggioranza ad esprimersi per un rigetto della SCIA e di conseguenza della nascita dell’impianto, il Primo Cittadino ha fatto retromarcia su quanto aveva dichiarato il 31 Ottobre scorso: “Nessun impianto per l’amianto, nel mio Comune, fino a quando sarò Sindaco di Cavallino”, ribadendo che è stato il Ministero dell’Ambiente a rilasciare alla società Project Resource Asbestos l’autorizzazione senza la V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale), dicendo inoltre che la pratica è in attesa di autorizzazione da parte della Conferenza dei Servizi Tutela e Ambiente della Provincia di Lecce.