SALENTO- Avrebbe abusato ripetutamente della sua figliastra disabile di 18 anni, almeno fino allo scorso agosto, quando in seguito alla confessione della giovane vittima, lui, originario di Maglie, è andato via da casa. La ragazza, in lacrime, avrebbe infatti detto tutto alla madre, con cui in seguito si è recata in Commissariato a Galatina per parlare e denunciare questa lunga odissea fatta di abusivi avuti ovunque, contro la sua volontà, in casa, in macchina o in campagna dove lui la toccava, la palpeggiava, la baciava. Alla luce si tutto questo incubo, dopo diversi interrogatori e indagini, per il “patrigno orco” sono scattate le manette, anche se nel frattempo avrebbe fornito la sua versione respingendo ogni accusa. Anzi avrebbe alluso che tutta questa storia sia stata montata dalla sua campagna per una ripicca.