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Opere prioritarie, c’è anche l’eterna incompiuta Lecce-Taranto

BRADANICO SALENTINA

ROMA- Sarà inserita tra le opere prioritarie, in cima all’elenco del governo assieme ad un’altra decina di interventi ritenuti strategici e da troppo tempo fermi al palo: il completamento della statale 7 salentina, che collega Taranto a Lecce con il nome più noto di Bradanico-Salentina, dovrebbe essere sulla “rampa di lancio” per ottenere lo sblocco in tempi più o meno celeri. A volerla inserire nella lista ristretta degli interventi a cui dare precedenza sarebbe Mario Turco, tarantino, docente di Economia all’Università del Salento prima di diventare senatore e oggi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega alla programmazione economica e agli investimenti. L’indiscrezione, riportata da Il Messaggero, emerge durante la discussione sulla manovra e il rinvio al prossimo Cipe del piano sblocca cantieri, che dovrebbe essere assicurato dai 9 miliardi di euro blindati dal Tesoro con l’inserimento nella nota di aggiornamento.

Turco, com’è noto, fa parte della cabina di regia voluta dal premier Conte per passare al setaccio 8mila progetti bloccati, di cui almeno 2600 letteralmente dimenticati, poiché di questi lo Stato non ha più notizia. La sua lista è in fase di limatura e dovrebbe essere, come da lui stesso annunciato, depositata la prossima settimana a Palazzo Chigi. Poi, la valutazione spetterà a Conte, alla ministra Paola De Micheli e al Cipe. Per la Puglia ci sarebbero il raddoppio della tratta ferroviaria Bari-Pescara e, appunto, la Bradanico-Salentina.

È quest’ultima una battaglia di lungo corso di Telerama, per collegare i due capoluoghi. Al momento, poco più di 87 km si percorrono in circa due ore, attraversando numerosi centri abitati: Campi Salentina, Guagnano, San Pancrazio, Manduria, con pezzi di arteria in abbandono, interrotti da tempo e persino un ponte sospeso nel nulla.

Per completare quella infrastruttura, che nel tempo è stata ridimensionata anche per la revisione dei flussi, è già stato previsto da Anas lo spacchettamento in tre interventi. Il primo riguarda il completamento funzionale della variante di S. Pancrazio Salentino, il cui progetto esecutivo dovrebbe giungere entro fine anno per essere appaltato entro la metà del prossimo. Il secondo intervento riguarda il completamento del tratto Taranto-Grottaglie e Manduria, che nelle intenzioni dovrebbe essere appaltato agli inizi del 2020. Il terzo intervento, infine, attiene alla variante degli abitati di Guagnano e Salice Salentino: il progetto esecutivo dovrebbe giungere entro marzo 2021 e l’appalto entro la fine dello stesso anno. Salvo intoppi.

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