SANTA CESAREA TERME – Il “Guendalina” di Santa Cesarea Terme resterà chiuso fino al prossimo 17 agosto. È quanto ha disposto il provvedimento emesso dal Questore di Lecce. Per 15 giorni è stata sospesa l’autorizzazione rilasciata dal Comune di Santa Cesarea Terme per l’esercizio della discoteca.
“Il provvedimento cautelare -si legge in una nota ufficiale- è stato emesso sulla scorta dei gravi disordini accaduti all’alba del 28 luglio scorso, quando all’interno della discoteca, un nutrito gruppo di giovani, per cause ancora da accertare, ha iniziato un fitto lancio di oggetti, tra i quali bottiglie in vetro, bidoni per la raccolta della spazzatura e transenne”.
L’episodio, stando a quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Maglie, sarebbe avvenuto in un orario successivo rispetto a quello di chiusura stabilito nella licenza rilasciata dal Comune di Santa Cesarea. Le verifiche effettuate avrebbero inoltre rivelato come il locale fosse frequentato da avventori trovati in possesso di sostanze stupefacenti finalizzate all’utilizzo personale ed anche allo spaccio.
I Carabinieri, proprio durante la notte del 28 luglio, pochissime ore prima dei tafferugli, all’interno del “GUENDALINA” hanno identificato 11 persone trovate in possesso di vari tipi di sostanze stupefacenti, tra le quali marjuana, MDMA, chetamina, cocaina. Inoltre, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un cittadino tunisino, trovato in possesso di 10 dosi di MDMA, del peso complessivo di 34 grammi e di due involucri contenenti chetamina, per un peso complessivo di tre grammi, oltre alla somma in contanti di 700, 00 Euro.
L’attività svolta dai Carabinieri all’interno della discoteca, iniziata nel mese di giugno, ha consentito, nel corso di tre distinte serate, di segnalare al Prefetto di Lecce numerosi giovani trovati in possesso di sostanza stupefacente per uso personale. Anche durante la stagione estiva del 2018, i militari hanno riscontrato all’interno del locale la presenza di numerosi soggetti dediti allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti.
“L’emissione urgente del provvedimento -si legge ancora- si è resa necessitata anche dalla circostanza che presso il “ Guendalina” nelle giornate del 9,del 14 e del 15 agosto, erano in programmazione degli importanti eventi musicali, con la partecipazione di noti personaggi dello spettacolo, che richiamano una grossa fetta di pubblico appartenente alla minore o giovanissima età.
Le prioritarie esigenze di sicurezza e di tutela della incolumità delle persone, nonché dell’ordine pubblico in generale, e la necessità di privare soggetti che commettono reati in materia di stupefacenti di un luogo di aggregazione divenuto ormai stabile, hanno giustificato l’emissione di tale provvedimento necessario ed urgente da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza”.
Di seguito la replica:
“Il provvedimento di sospensione per 15 giorni della licenza di intrattenimento danzante della discoteca Guendalina notificatoci questa mattina ci lascia basiti e amareggiati.
In questi quasi 30 anni di attività in Salento, il Guendalina è diventato sinonimo di eccellenza musicale e sviluppo del territorio, occupando annualmente centinaia di giovani ragazzi e coinvolgendo in ogni processo aziendale decine di piccole imprese del territorio.
Il Brand Guendalina è indissolubilmente legato a quello della Puglia e del Salento, garantendo ogni anno migliaia di nuovi turisti attirati dalla qualità della programmazione musicale (fatta di ospiti internazionali di primissimo livello) e della cura per i particolari.
La sicurezza dei clienti, per la nostra azienda, è una priorità assoluta e insindacabile e non si può contestare l’attenzione a questo specifico punto, confermato anche dalla costante collaborazione negli anni con le forze dell’ordine, per l’isolato e sporadico comportamento DI qualche incivile.
Fiduciosi nel lavoro delle istituzioni, percorreremo ogni strada possibile per tutelare il Brand Guendalina, i suoi dipendenti, le migliaia di affezionati clienti che hanno scelto il Salento anche in questa stagione, e la crescita economica del nostro territorio”.