Attualità

Scempio La Badessa, l’Unione dei Comuni: “Minerva ci convochi”

LECCE- Lo scempio in cui versa da anni il complesso La Badessa, di proprietà della Provincia di Lecce, dopo il nostro servizio denuncia, fa drizzare le antenne non a tutti, ma ad alcuni degli attori del territorio sì.

L’Unione dei Comuni del Nord Salento, per il tramite del presidente Giuseppe Taurino, incalza il presidente Stefano Minerva ad un incontro sulle tematiche relative a quella fetta di Salento, riunione chiesta già da tempo e in seno alla quale affrontare anche la questione relativa al degrado totale in cui versa il bene, ex istituto agrario prima e centro di accoglienza di minori e di stranieri poi, lungo la Squinzano Casalabate.

C’è un problema impellente di recupero della memoria storica: migliaia di graffiti, preghiere, frasi di migranti curdi, albanesi e arabi accolti lì negli anni ’90. Ma c’è anche un problema di mancata custodia del patrimonio edilizio e dei 68 ettari di suolo agricolo intorno. “La Provincia, per effetto della sollecitazione di Telerama, ha intenzione di fare un sopralluogo a stretto giro e di capire come intervenire sul bene”, dice Andrea Romano, capo di Gabinetto del presidente della Provincia Stefano Minerva.

Articoli correlati

Via libera dal Consiglio comunale al nuovo Piano industriale per l’appalto di raccolta dei rifiuti

Redazione

Svizzera: primitivo a 15 euro la bottiglia, ma non è autentico

Redazione

Taranto, gli eventi non devono bloccare una città

Redazione

Influenza in anticipo, il picco previsto per Natale: “Vaccinatevi”

Redazione

Grazie a BPP e a Fil Rouge una seconda chance per le vittime di violenza economica

Redazione

Qualità della vita, Lecce scende all’81esimo posto

Redazione