COPERTINO-Aveva accoltellato la compagna ferendola gravemente, in strada, dopo un litigio. Era stato arrestato subito dopo dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio ed ora arriva la condanna in abbreviato a 6 anni e 10 giorni più l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per Luca Politi, 32enne di Copertino. Il gip Giovanni Gallo ha diminuito la pena, escludendo l’aggravante dei futili motivi, rispetto alla richiesta del pm Donatella Palumbo che aveva invocato invece 8 anni. Non ha, secondo il giudice, agito per gelosia. L’uomo è difeso dagli avvocati Daniel Viva e Anna Inguscio che avevano chiesto la riqualificazione del reato in lesioni gravi e che sono pronti ora, dopo la lettura delle motivazioni, a fare ricorso in Appello.
L’episodio il 29 ottobre del 2018. “Manda il bambino dai nonni” aveva detto Politi per telefono alla compagna con la quale, come è poi emerso dalle indagini, litigava di frequente. Da un po’ di tempo la 29enne era andata via da casa insieme al figlio per tornare dai genitori. Le aveva chiesto un incontro, poi, vicino casa, nel centro storico di Copertino, la lite violenta. La donna, ferita, salvata da un testimone alla scena, era stata ricoverata d’urgenza nell’ospedale di Copertino. Lui era stato arrestato poco dopo dai carabineri della locale tenenza che lo avevano catturato in casa, dove si era rifugiato. La 29enne, difesa dall’avvocato Giovanni Tarantino, ora sta bene, e dopo essere stata risarcita ha ritirato le querele non costituendosi parte civile nel processo.