LECCE – Rispondono di violenza privata aggravata, minacce gravi, pubblica intimidazione e danneggiamento in concorso; alcuni di loro anche dei reati di tentata rapina e lesioni personali aggravate.
Si tratta di sette soggetti, tutti -secondo la Polizia- legati alla realtà anarchica locale, identificati dagli agenti della Questura al termine di una serrata attività d’indagine.
Il gruppo aveva fatto irruzione, nella mattinata di domenica scorsa, in piazza Sant’Oronzo dove, nei pressi dell’Open Space di Palazzo Carafa, era stato allestito un banchetto informativo con i vessilli della Lega e, con un’azione fulminea quanto violenta, aveva buttato a terra la struttura, impossessandosi di alcune bandiere, danneggiandole.
Non sono mancati insulti e minacce, con intimidazioni nei confronti di quanti due giorni dopo avrebbero partecipato al previsto incontro con il leader della Lega, Matteo SALVINI.
Una ragazza minorenne che si trovava nelle vicinanze insieme al padre, amico di uno dei simpatizzanti della Lega, ha ricevuto un colpo in faccia. La visione dei filmati acquisiti dai vicini impianti di videosorveglianza, insieme alle dichiarazioni che le vittime hanno reso durante la denuncia, hanno permesso agli investigatori della DIGOS di ricostruire cronologicamente tutte le fasi dell’aggressione e di contestare a ognuno dei denunciati le personali responsabilità.
