LECCE- “Il nuovo soggetto politico, Articolo Uno, nell’assemblea congressuale di Bologna, ha deciso, tra le altre cose, di partecipare alle elezioni europee con propri candidati nelle liste del Partito Democratico, per l’unità delle forze del Socialismo europeo. Ciò al fine di evitare dispersione di voti in un momento in cui, invece, bisogna ricomporre il campo progressista e costruire un’alternativa democratica alle destre sovraniste e al populismo di stampo xenofobo e razzista”. A parlare Salvatore Piconese, Coordinatore provinciale Articolo Uno, e Pierluigi Melcarne, Coordinatore cittadino Articolo Uno.
Con queste parole, Piconese ha giustificato la scelta, contestata da diversi esponenti dalemiani di Articolo Uno (Irene Strazzeri, Sandro Frisullo, Egidio Zacheo ma non Ernesto Abaterusso), di appoggiare Carlo Salvemini nelle prossime amministrative leccesi: “La nostra scelta è chiara. No ad una presenza antagonista e di pura testimonianza, lontana dalla nostra storia e dalla nostra cultura politica. Si, invece, ad una sinistra riformista e di governo che organizzi l’alternativa democratica alle destre reazionarie e al populismo. Sono queste le stesse ragioni che ci impediscono di far parte della lista che vede a Lecce il Mario Fiorella candidato sindaco. Articolo Uno a Lecce, come per l’Europa, candida Gabriella Rizzo nella lista del PD a sostegno di Carlo Salvemini”.