LECCE (di M.C.) – Scampoli di partita senza convincere da gennaio al 13 aprile, fino minuto al 73 della gara contro il Carpi in un pomeriggio speciale in cui il Lecce fa vedere ancora i muscoli al campionato; Marco Tumminello si è sbloccato ha gonfiato la rete del poker agli emiliani ed ha esultato cacciando fuori tutte le negatività ed ora gara dopo gara, finale dopo finale, sogna di vedere il Lecce in serie A:
“Non ci aspettavamo un Carpi così aggressivo, nel secondo tempo con le dritte di mister Liverani abbiamo cambiato modo di giocare e la partita è andata diversamente per il verso giusto. Soddisfatto per il gol perché non vedevo l’ora di segnare dopo mesi e mesi di sofferenza; dedico il gol alla mia famiglia che mi è stata accanto. Il Lecce può arrivare dove vogliamo noi, partita dopo partita, quattro finali e alla fine si vedrà, dipende solo da noi, io mi aspetto un futuro grande per questo Lecce perché questa piazza lo merita.
L’esultanza? L’inchino l’ho preso da Nainggolanche esultò così quando segnò il suo primo gol”.