LECCE – La rete oncologica in Puglia è alle prese con l’aumento delle diagnosi di tumore. L’avvio in tempi non immediati di tante attività collegate, come ad esempio i Centri di orientamento oncologico per la gestione dei pazienti (CORO), non aiuta. In Puglia ne sono previsti ben 18, di cui 4 tra Taranto e Brindisi e 4 nel Leccese.
L’Agenzia regionale sanitaria, nelle scorse ore, ha reso noti i primi risultati della rete in questione. I dati illustrati sono relativi agli interventi di chirurgia oncologica eseguiti in Puglia sui 5 tumori più frequenti negli uomini e nelle donne, e cioè quello alla mammella, al polmone, alla prostata, all’utero e al colon retto.
Nel 2018, rispetto all’anno precedente, gli interventi sono aumentati dell’8 per cento. I cinque tumori monitorati rappresentano ancora la casistica più frequente e sono circa 11mila delle nuove diagnosi annue di tumore.
Il “triste” primato leccese riguarda il cancro al polmone. Nel 2018 in tutta la regione sono stati 721 gli interventi eseguiti, il 5% in più rispetto al 2017, di cui 596 (l’80%) sono stati realizzati maggiormente al Vito Fazzi di Lecce.
Il tumore che ha avuto una impennata maggiore di numero interventi è in assoluto quello alla prostata: nel 2018 gli interventi sono stati il 21% in più rispetto al 2017, da 998 interventi si è passati a 1230. Ben l’80 per cento della chirurgia alla prostata è stata fatta in sei strutture pugliesi, tra cui l’ospedale Panico di Tricase.
Per quanto riguarda il cancro al seno, nel 2018 è stato registrato un 8% di interventi in più rispetto al 2017. Complessivamente gli interventi sono stati 3.293. Di questi l’80 per cento (2.702) sono stati eseguiti in 11 strutture ospedaliere. Tra queste, con minor numero di casi rispetto ad altre, ci sono la clinica “Città di Lecce”, l’ospedale “Perrino” di Brindisi e le cliniche “D’Amore” e “Santissima Annunziata” a Taranto.
Infine il cancro all’utero, come quello al polmone, registra un aumento di interventi del 5%: 668, di cui l’80% in dieci strutture. Terza, per numero di interventi, il Vito Fazzi di Lecce, seguita dal Santissima Annunziata di Taranto.
E.Fio