LECCE – (di Tonio De Giorgi) Con la vittoria sul Venezia il Brescia ha staccato il Lecce che domenica pomeriggio proverà a riprendere la formazione di Corini al primo posto e a mantenere un certo vantaggio sul Palermo. “Non ho visto la partita del Brescia – afferma sorridente nella conferenza stampa di vigilia -, ho guardato Gomorra, al Brescia penserò tra qualche settimana, inutile sprecare energie adesso”. I giallorossi sono attesi dalla Cremonese che in casa propria ha battuto Palermo (2-0) e Benevento (1-0) e ha frenato il Verona (1-1). Un bilancio casalingo accettabile che stride con il cammino esterno macchiato da qualche passaggio a vuoto all’inizio del girone di ritorno. “Giochiamo in uno stadio dove hanno concesso pochissimo a tutti – afferma Liverani nella conferenza stampa di vigilia -, hanno vinto con Palermo e Benevento, hanno pareggiato contro il Verona, in casa è una squadra che ha fatto bene e adesso è in salute, sono reduci da quattro risultati utili consecutivi ma, a parte questo, è una squadra che per valori, meriterebbe si stare molto più in alto. Quindi ci attende una partita di grande difficoltà, attenzione e intensità. Hanno qualità e fisicità”. La squadra allenata da Rastelli è in serie positiva da quattro turni, due vittorie e due pareggi, e arriva al confronto con il Lecce dopo il blitz esterno di Livorno. Il Lecce però vive un buon momento. “Nessuno ha dato eccessivi segnali di stanchezza, si è verificato un po’ di affaticamento, però è tutto nella norma considerando le partite ravvicinate. È una stanchezza sotto controllo dovuta al momento, a prestazioni di grandi livello e intensità”. Il tecnico Liverani recupera per la trasferta in terra lombarda Meccariello; il difensore ha scontato il turno di squalifica e si riprenderà il posto al fianco di Lucioni. L’allenatore giallorosso ricomporrà, così, l’undici che aveva schierato per tre partite di seguito: contro Crotone, Ascoli e Pescara, Liverani non aveva apportato alcuna modifica allo schieramento di partenza. Contro il Cosenza, invece, è stato costretto a sostituire Meccariello con Marino. A centrocampo, invece, ha fatto riposare per più di un tempo Tachtsidis. Se non ci saranno sorprese dell’ultima ora, davanti a Vigorito dovrebbero giocare Venuti e Calderoni sulle corsie esterne, Lucioni e Meccariello al centro. Anche per la linea mediana Liverani opterà per la soluzione che finora ha dato maggiori garanzie, cioè quella con Tachtsidis al centro in posizione di play e ai suoi lati Tabanelli a destra e Petriccione a sinistra. “Tachtsidis era fuori dai radar, non sapevo neppure dove giocasse – ammette -, il merito è tutto del direttore sportivo Meluso e io ne ho avallato l’ingaggio”. E così in attacco. Si partirà, quasi certamente, con Mancosu trequartista dietro a Falco e La Mantia. In panchina Palombi scalpita, l’ex Lazio negli ultimi due spezzoni di partita che Liverani gli ha concesso ha sfiorato due volte il gol. “Con un pizzico di fortuna in più – aggiunge -, avrebbe serenamente segnato tredici, quattordici gol. È un attaccante che si integra bene con tutti e sarà importante per queste partite di fine campionato”. L’allenatore giallorosso conferma, per il momento, che la quota promozione è a 65 punti. “Credo sia quella – ribadisce -, poi dipende molto dagli scontri diretti che ci saranno prossimamente, potremo essere più chiari dopo Carpi”. Allo Zini di Cremona ci saranno oltre 2500 tifosi giallorossi, che non faranno mancare il proprio sostegno alla formazione leccese. “Per noi è sempre stato così – conclude Liverani -, i punti sono importanti e valgono sia in casa che fuori. Guardando la prevendita credo che sarà come giocare in casa”.
