AmbientePolitica

Tap, Potì a Massa: La mia politica criminale? Libertà di dissenso

LECCE – Il sindaco di Melendugno risponde all’Avvocato ed esponente Pd Federico Massa, che durante il Talk di Telerama ha apostrofato come “criminali” le sue azioni politiche in riferimento alla vicenda Tap.

Si è sempre operato – fa sapere Potì – all’interno delle facoltà e dei diritti riconosciuti dalla Costituzione italiana, sicché qualificarle come “criminali” – ancorché in termini esclusivamente “politici” – implica un singolare disprezzo per le libertà di dissenso costituzionalmente corrette.

Tutte le iniziative intraprese sono da inquadrare nelle modalità di tutela dei diritti umani ambientali (in termini tanto “giuridici” quanto “politici”), descritte dalle “Linee OSCE per la difesa dei diritti” e dalla “Dichiarazione ONU per la difesa dei diritti” del 1998, tanto da essere state comunicate agli organi internazionali di monitoraggio delle stesse.

È probabile, pertanto, che l’Avvocato Massa – continua – abbia sottovalutato gli spazi di correttezza tutelati dalla Costituzione italiana e abbia ignorato i citati documenti. Se, al contrario ha formulato consapevolmente il giudizio di”criminalità” (anche solo “politica”), è giusto discuterne e fornirne prova di violazione dei parametri indicati in un pubblico confronto con il sindaco.

Articoli correlati

Europee, velo che maschera i veri obiettivi dei big: regionali e politiche

Redazione

Candidato presidente della Provincia, il Pd apre le consultazioni

Redazione

Il ministro Valditara nel Salento per “la scuola del futuro”

Redazione

Ilva, Nicastro: “No allo slittamento dell’Aia”

Redazione

Atreju, Fratelli d’Italia non dice sì a Fitto

Redazione

Nave d’amianto, MRS: “Inermi davanti all’ennesimo sfregio ambientale?”

Redazione