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Poseidon, chiesto rinvio inizio lavori. Governo: verificare prima raddoppio Tap

ROMA- Igi Poseidon ha chiesto una ulteriore proroga del termine di inizio lavori di “almeno 12 mesi” e su questo “è attualmente in corso l’istruttoria presso la competente direzione generale del ministero”. Lo ha chiarito oggi il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, il pentastellato Davide Crippa, che alla Camera ha risposto ad una interrogazione del Pd sul gasdotto di Otranto. Effettivamente, il governo prende tempo, in linea con le indicazioni de Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, in base al quale EastMed “potrebbe non rappresentare una priorità poiché gli scenari di decarbonizzazione possono essere attuati tramite le infrastrutture esistenti e il Tap”.

“Sarà importante conoscere gli esiti degli studi di fattibilità, i cui risultati sono attesi tra circa un anno”, ha detto Crippa. Per cui, “sarà necessario verificare, nel caso in cui risultasse economicamente attuabile, la sostenibilità territoriale e tecnica della realizzazione di un ulteriore gasdotto con arrivo in Puglia, anche in considerazione dei previsti sviluppi del gasdotto Tap che possono aumentare la portata del gas fino a 20 miliardi di mc all’anno senza altre opere”. 

Crippa ha poi reso noto che il Minambiente non ha chiesto una nuova Via a Igi Poseidon e che la società ha richiesto al Mise l’11 febbraio scorso, come detto, “un’ulteriore proroga dei termini di inizio lavori”, che allo stato è fissato al 6 giugno 2019.

Insoddisfatti i deputati PD firmatari dell’interrogazione (Diego Zardini, Sara Moretto e Martina Nardi), secondo i quali la risposta del Mise “non chiarisce la posizione del Governo rispetto a un progetto che è fondamentale dal punto di vista strategico, economico e soprattutto ambientale”.

Continua intanto la fase di sviluppo preliminare del progetto Poseidon-EastMed, anche se – come ha ricordato pochi giorni fa proprio alla Camera l’a.d. di Edison, Marc Benayoun – i proponenti sono ancora in attesa dell’autorizzazione all’avvio dei test di mercato richiesti nel giugno 2018 al Mise e alle autorità greche (QE 26/3). Dalla relazione finanziaria 2018 di Igi Poseidon, diffusa oggi, emerge che l’anno scorso “sono state intensificate le attività con l’obiettivo di arrivare alle condizioni per la decisione finale di investimento nel giugno 2019”. Inoltre, è stata richiesta ai regolatori competenti l’esenzione per la capacità iniziale ed è stato presentato alle autorità greche lo studio Via di dettaglio sul tracciato in territorio ellenico. Igi Poseidon ha poi lanciato la gara per i principali contratti Epc, con le offerte attese il mese prossimo.

 

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