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Poseidon, a Otranto al via gli espropri per il secondo gasdotto del Salento

OTRANTO- Gli avvisi hanno il carattere dell’urgenza e saranno recapitati nei prossimi giorni dagli ufficiali giudiziaria 36 proprietari: partono le procedure di esproprio anche per il secondo gasdotto del Salento, l’Igi Poseidon, con approdo a Otranto, a venti chilometri da Tap i cui lavori sono in corso a Melendugno. Si tratta degli “avvisi di immissione in possesso e di stato di consistenza per l’esecuzione del decreto di asservimento e occupazione temporanea”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 giugno dello scorso anno. E in effetti, come rimarcato più volte da Telerama, i lavori dovrebbero partire entro il prossimo 6 giugno, stando all’ultima proroga concessa dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Insomma, prende forma sul serio un progetto a cui finora il Salento ha dedicato l’attenzione che poteva essere riservata ad uno spauracchio lontano. La società franco-ellenica, formata dal colosso francese Edison e dalla greca Depa, ha depositato nei giorni scorsi l’elenco delle particelle da espropriare per l’attraversamento del gasdotto, che, provenendo dalla Grecia e attraversando il Canale, dovrà approdare poco a sud del porto di Otranto e, soprattutto, sulla soglia del Parco regionale Otranto- Leuca, a pochi passi dal faro della Palascia. Quel gasdotto aveva già da tempo tutte le autorizzazioni: gli mancava il gas, dopo essere rimasto fuori dalla partita dell’Azerbaijan i cui giacimenti riforniranno Tap. Poi il gas è stato trovato: è quello di Israele e Cipro. Dopo la visita, tra l’altro, di Salvini in Israele, nel dicembre scorso, si era ipotizzato un freno da parte del governo. Qualche settimana fa, La Stampa, in occasione della riunione dei 28 ministri dell’Energia a Bruxelles, ha raccolto la dichiarazione di un diplomatico di uno dei Paesi coinvolti: «La nostra impressione – avrebbe riferito al corrispondente – è che ci siano ragioni elettorali dietro questo stop e non un ripensamento sul merito. Ma non sappiamo ancora se dopo le elezioni qualcosa si sbloccherà». Da Roma nessuna conferma e nessuna smentita, specie con le elezioni europee alle porte.

Poseidon ha, nel frattempo, ingranato la marcia: le autorizzazioni incassate nel 2011 scadono quest’anno.

 

Tiziana Colluto

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