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Nanotecnologie per la statua di sant’Oronzo, primo intervento

LECCE – Per la Statua del santo patrono della cittĂ , primo intervento test con l’utilizzo delle nanotecnologie per garantire nel tempo il mantenimento delle condizioni ottenute con il restauro sulla porzione di lamiera in bronzo. In queste ore l’azianda di Milano, la “4ward360” ha effettuato il primo trattamento su una parte della statua, per dimostrare come l’intervento conservativo con le nanotecnologie possa essere determinante per garantire nel tempo il mantenimento delle condizioni ottenute a seguito del restauro.

“Il primo trattamento di un intervento conservativo nanotecnologico potrebbe essere determinante per salvaguardare la statua negli anni. Dopo aver testato i prodotti, – ha dichiarato Ray Bondin, ambasciatore emerito unesco – nelle prossime settimane sarĂ  ultimato il restauro conservativo e grazie alle nanotecnologie siamo sicuri che la statua potrĂ  essere adeguatamente tutelata. Sono molti i monumenti che avrebbero bisogno di interventi conservativi. Un sito ben salvaguardato è anche un volano per il turismo”.

“Abbiamo effettuato – afferma Sabrina Zuccalà  – diversi sopralluoghi per verificare la reale condizione della statua al fine di avere piĂą informazioni possibili e porre i presupposti ideali per intervenire in maniera precisa su tutte le porzioni del monumento. I formulati prodotti da 4ward60 sono assolutamente ecologici, biologici e atossici”.

Anche in questo caso sono stati studiati specificamente dai propri laboratori sulla base delle informazioni contenute nella scheda tecnica dei prodotti utilizzati per il restauro della statua del Santo.

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