LECCE – (di Tonio De Giorgi) Poche ore per preparare la partita infrasettimanale contro il Cosenza, meno dei prossimi avversari che hanno giocato un giorno prima e al Via del Mare dovrebbero essere più freschi atleticamente. “Faremo un allenamento anche domani mattina per vedere come sta la squadra – afferma l’allenatore giallorosso dopo la rifinitura -, non tutti hanno recuperato bene, ma la squadra in generale sta bene, le partite le finiamo senza fatica e giocare alle 19, domani, è meglio che alle 15”. Tra i convocati c’è pure Manuel Scavone al quale Liverani farà respirare nuovamente l’aria del ritiro. “È già un segnale positivo – continua -, nel rush finale può darci una mano”. Circa la formazione da mandare in campo il tecnico giallorosso resta sempre molto ermetico. “C’è il cinquanta per centro delle possibilità di schierare la stessa squadra di domenica sera – sostiene -, non ci sarà Meccariello squalificato”. Al suo posto giocherà uno fra Marino e Riccardi. Inizialmente il reparto offensivo dovrebbe essere lo stesso con Palombi che partirà dalla panchina. Sulla strada dei giallorossi ci sarà il Cosenza dell’ex Braglia. Sarà una partita tosta – avvisa -, contro una squadra arcigna che ha nella fase difensiva il suo punto di forza. A gennaio si sono rinforzati e la squadra è più a misura del proprio allenatore, bisogna prenderla con le molle; noi dovremo essere bravi a non andare muro contro muro, a tenere i reparti stretti e a gestire la palla, muoverla con pazienza quando il Cosenza si abbasserà, non dobbiamo perdere equilibrio”. Quello che la squadra sembra non abbia perso neppure dopo la seconda vittoria interna consecutiva. “Sono tranquillo perché questa squadra mi dà serenità – aggiunge -, i ragazzi vivono questo momento senza troppa esaltazione, lo vedo nei loro occhi”. Il Lecce potrebbe rimanere secondo anche dopo questo turno infrasettimanale, ma l’allenatore non s’illude. “Ci sono ancora tante partite e tanti punti a disposizione – osserva -, la promozione diretta la vedo a quota 65. I complimenti nei miei confronti? Gli attestati di stima mi rendono orgoglioso. Ogni giorno credo sempre di più in quello che faccio e ringrazio al squadra per la maturità dimostrata permettendomi di poter esprimere il mio calcio”.
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