LECCE – (di Tonio De Giorgi) Le tracce del Lecce che avrebbe meritato il successo già una settimana fa contro il Benevento non si sono perrse e all’Arechi di Salerno la squadra ha superato con una grande prova la formazione di Gregucci che, a sua volta, aveva vinto sul campo della capolista Palermo. “Abbiamo avuto un buon approccio – afferma il tecnico giallorosso dopo la partita -, il gol di Mancosu ha aiutato ancora di più la squadra e il vantaggio alla fine poteva essere più ampio”. L’allenatore ripensa alle tante occasioni avute dalla apropria squadra e ad un punteggio che alla fine poteva essere più largo. “Le partite vanno chiuse – continua -, nella ripresa abbiamo avuto un match point con Scavone e un rigore non concesso nella stessa occasione, poi subisci il pareggio con azione viziata da fuorigioco, mi dicono. A quel punto può succedere tutto e d essere punito da qualsiasi episodio, ma sarebbe stato davvero un peccato dopo una prestazione in cui abbiamo creato tanto. Sarebbe stata forse un’altra beffa come all’andata”. La prestazione e il risultato premiano il Lecce, ma a Liverani viene chiesto se si aspettasse una squadra avversaria più forte dopo il successo ottenuto sul campo della capolista Palermo. “Abbiamo cercato di chiudere molto i due trequartisti per non farli ripartire e togliere così la profondità a Jallow – spiega -, i difensori centrali hanno lavorato molto bene, i centrocampisti non hanno concesso linee di passaggio alle nostre spalle e, consentitemi, i nostri attaccanti hanno lavorato molto bene in pressione lasciando poco respiro sulle giocate verticali dei difensori”. Classifica sempre più interessante per il Lecce, il cui obiettivo è quello di stare nel gruppo di testa fino a quando non bisognerà dare lo sprint. “Siamo lì, ce la godiamo questa classifica sapendo che dobbiamo sempre migliorare – conclude -, la squadra ci crede e lavora per qualcosa di importante. A marzo vedremo”. Infine il mercato che chiuderà giovedì. “Arriverà un attaccante, credo che Tumminello sarà ufficializzato domani e poi non credo faremo altro in entrata”.
