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Cassa Integrazione Alba Service, il sindacato Cobas scrive a Di Maio

LECCE- Ancora incertezze sulla concessione della cassa integrazione in deroga per i dipendenti delle società partecipate Santa Teresa e Alba Service. Da qui la decisione del sindacato Cobas di scrivere al Ministro del Lavoro, nonché vice premier, Luigi Di Maio. “In una comunicazione del 11 gennaio 2019 pubblicata sul sito del Ministero del lavoro si dichiarava che: “sulla Cassa Integrazione in deroga, la Regione Puglia è autonoma” -scrivono- A supporto dell’attivazione della procedura, nel corso di un incontro, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha anche suggerito la preventiva verifica della fattibilità presso gli uffici della locale Direzione INPS. Ma ad oggi la situazione rimane bloccata. Per questo motivo si chiedono chiarimenti su quale deve essere l’iter per la concessione della cassa integrazione in deroga. Inoltre, considerato lo stallo si chiede un intervento immediato -continuano- da parte del Ministero per dirimere questo conflitto di competenze tra le diverse istituzioni coinvolte a livello nazionale e regionale che coinvolge i numerosi lavoratori delle partecipate pubbliche e in particolare per quelli della Santa Teresa e di Alba Service che hanno subito gli effetti dannosi della riforma Delrio con esiti negativi sull’aspetto occupazionale. Infatti, Alba Service -concludono- è quella maggiormente danneggiata tanto da essere in liquidazione e che il 19 dicembre 2018 ha conseguito l’approvazione del concordato preventivo da parte dei dipendenti e dei creditori societari. Tale concordato preventivo per Alba Service è ancora in itinere”.

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