LECCE – Avevano chiesto la revoca dei domiciliari, i suoi legali, Ubaldo Macrì e Giangregorio De Pascalis, ma rimarrà ai agli arresti , Ottavio Narracci, dirigente della Asl di Lecce, indagato nell’inchiesta “Favori e Giustizia” che ha travolto il mondo della giustizia leccese e quello dell’Asl.
Il 15 gennaio scorso, Narracci aveva sostenuto un nuovo interrogatorio davanti al pm della procura di Potenza Veronica Calcagno, ed aveva fornito ulteriori chiarimenti sui rapporti avuti con il pm Emilio Arnesano rispondendo alle domande che gli sono state poste. Era stato convocato a Potenza proprio dal pm, così come Arnesano, che tramite i suoi avvocati però, aveva comunicato di astenersi perché già deciso ad avvalersi della facoltà di non rispondere.