BARI- Migliaia di agricoltori e soprattutto giovani agricoltori attendono che il Tar sbrogli l’ingarbugliata vicenda relativa al Piano di Sviluppo rurale della Regione Puglia, visto che al momento – e almeno per i prossimi quattro mesi – sono fermi i relativi fondi. Nel pomeriggio, però, l’assessore al ramo Leonardo Di Gioia ha annunciato la contromossa della Regione per provare a uscire dal pantano.
“Ascoltando i portatori di interessi del comparto agricolo pugliese e facendo una complessiva ricognizione delle risorse a disposizione – ha sottolineato l’assessore – intendiamo costruire due nuovi bandi che siano paralleli a quelli pendenti oggi al TAR. Abbiamo intenzione di definire una nuova misura con la stessa tipologia di investimenti della 4.1A e una nuova per l’insediamento dei giovani in agricoltura, modificando, a buon diritto, le clausole e i criteri impugnati dal TAR. In questo modo, da una parte, porteremo avanti il lavoro che abbiamo svolto con le istruttorie, continuando ad analizzare la vecchia graduatoria ed eliminando quelle aziende che hanno sopravvalutato in modo anomalo la propria performance. Dall’altra apriremo a nuove opportunità le stesse aziende o nuove potenziali candidate a partecipare ad altri bandi, molto più snelli e semplici dei precedenti. Questo stesso lavoro sarà fatto anche sulla Sottomisura 6.1, dedicata al primo insediamento dei giovani in agricoltura, con azioni più semplici negli investimenti”.
“Ho ritenuto – ha fatto sapere di Gioia – di fare il punto della situazione sulle istruttorie relative ai bandi del PSR Puglia 2014-2020 impugnati dal Tribunale Amministrativo Regionale. I nostri Uffici hanno chiuso le procedure nella parte relativa alla verifica e al contradditorio. Siamo nelle condizioni, nei prossimi giorni, di fare una nuova graduatoria della domande della Sottomisura 4.1A, relativa agli investimenti strutturali delle imprese agricole, adempiendo con più di un mese di anticipo alla prescrizioni del TAR, il quale si pronuncerà con sentenza definitiva il prossimo 19 marzo”.
Sul fabbisogno di risorse umane a supporto dell’attuazione del PSR Pugia, l’assessore di Gioia, ha informato che è stato appositamente indetto un bando per selezionare 30 collaboratori da inserire sulle attività istruttorie, sopperendo a una carenza di organico da sempre denunciata nel Dipartimento. “Si tratta di personale reclutato costituito da laureati, utile a velocizzare e implementare le attività del nostro PSR. Inoltre – ha concluso l’assessore – con delibera di Giunta odierna e tramite variazione di bilancio abbiamo incrementato tali risorse da 30 a 60. E tutto questo con il solo obiettivo di far funzionare di più e meglio una macchina importantissima al servizio del mondo agricolo pugliese”.