Cronaca

Corruzione, Csm decide su Arnesano. Siciliano va ai domiciliari

LECCE- Scandalo corruzione in tribunale. Accogliendo l’istanza di scarcerazione avanzata dall’avvocato Luigi Rella, il gip del Tribunale di Potenza ha concesso i domiciliari al dirigente Asl Carlo Siciliano, coinvolto nell’inchiesta che ha travolto il pm Emilio Arnesano, da giovedì 6 dicembre detenuto nel carcere lucano. Sulla posizione del magistrato il Riesame discuterà il 27 dicembre.

Ai domiciliari restano ancora il direttore generale dell’Asl di Lecce Ottavio Narracci; Giorgio Trianni e Giuseppe Rollo, rispettivamente primari di Neurologia e Ortopedia del Fazzi; l’avvocato Benedetta Martina del Foro di Lecce.

Intanto, in mattinata si è riunita la commissione del Csm (Consiglio superiore della magistratura) incaricata di decidere anche su eventuali sanzioni a carico del pm Arnesano. A chiedere la sua sospensione è stata la Procura Generale presso la Corte di Cassazione. La decisione del Csm sarà resa nota nei prossimi giorni.

Articoli correlati

Insulti razzisti e minacce a scuola: nei guai quattro minorenni

Elisabetta Paladini

Aggredisce la compagna davanti ai figli per avere soldi: scatta l’allontanamento da casa

Redazione

Madre e figlia arrestate per furto in gioielleria: incastrate dalle telecamere

Redazione

Furto in gioielleria a Lequile: arrestate due donne

Redazione

Trasporto disabili, spetta alle Asl il costo delle spese. Tar condanna Asl Bari ad un risarcimento di 830mila euro

Redazione

Lecce, uomo trovato senza vita nella sua abitazione

Redazione