OTRANTO- Ha in tasca già tutte le autorizzazioni, ma non ha il gas. Che però ora si sta trovando. E così anche il secondo gasdotto con approdo nel Salento inizia a diventare ipotesi più che concreta. Arriverebbe a Otranto, a venti chilometri da Tap, nell’area poco a sud del porto, sulla soglia del parco regionale Otranto-S.M.di Leuca. Non sono alternativi i due e dunque si va avanti, secondo Edison, la società controllata dal colosso francese dell’elettricità.
Nei giorni scorsi, è stata infatti raggiunta l’intesa sul gasdotto transnazionale Eastmed, che arriverà in Italia attraverso quello denominato Igi Poseidon. Il gas giungerebbe da Israele. Ed è proprio dalla tv di stato israeliana che è stata diffusa la notizia della definizione dei dettagli finanziari e ingegneristici dell’opera. Già lo scorso anno, a Tel Aviv, era stato siglato da Italia, Israele, Cipro, Grecia, Ue il memorandum d’intesa per Eastmed, che rientra nella lista dei progetti europei di interesse comune, come Tap.
Stavolta il bacino da cui si attinge non è quello dell’Azerbaijan ma dell’Est Mediterraneo, oro blu da convogliare nella rete europea del gas naturale. Il gasdotto è progettato per trasportare fino a 15 miliardi di metri cubi all’anno (Tap al momento è tarato per 10 miliardi, ma è previsto il raddoppio a 20 nella seconda fase) dalle riserve recentemente scoperte nel bacino off-shore Levantino (Cipro ed Israele) e dalle potenziali della Grecia.
Il progetto è sviluppato da IGI Poseidon, una società di diritto greco partecipata pariteticamente da DEPA (società di stato greca) e dal colosso francese Edison. Il gasdotto EastMed sarà lungo circa 1700km dalla zona di ritrovamento delle riserve di gas nell’Est Mediterraneo fino alla connessione con il gasdotto Poseidon che termina a Otranto.
Come spiegato da Depa, il progetto comprende le seguenti sezioni: circa 150 km di condotta sottomarina dal bacino Levantino fino a Cipro; 650km sempre offshore da Cipro fino a Creta; 400 km da Creta al Peloponneso; 500km sul territorio greco fino alla connessione con il gasdotto Poseidon nella regione Thesprotia e da qui alla città dei Martiri.
