LECCE – Prevedere un temporale non basta. La conta dei danni, dopo sole 36 ore di piogge intense, torna ed è un appuntamento fisso.
Sono centinaia le richieste di intervento che, soprattutto nella notte, hanno raggiunto il comando dei Vigili del fuoco. Non solo strade e campagne allagate, anche abitazioni al pian terreno, garage, auto in panne e circolazione in tilt.
A soffrire più delle altre, le zone di Galatina, Noha, Sogliano, Cutrofiano, Taviano, Tricase, Depressa, Andrano, Alessano, Diso, Corsano e poi ancora Racale, Matino, Ugento e San Nicola. Questa è la situazione in mattinata sulla strada che collega il comune di Galatina a quello di Noha,il torrente Asso è esondato, invadendo anche tavernette e scantinati.
Anche a Depressa l’allagamento delle strade, in poche ore, ha reso necessario nella notte l’intervento della Protezione Civile di Marittima.
Notte tempestosa e auto bloccate in strade anchea Matino e Casarano. Ad Andrano la protezione civile, con un messaggio d’allerta, ha sconsigliato di utilizzare l’autovettura, tranne che nei casi strettamente necessari. Il centro storico è stato chiuso.
Come riportato da MeteOne, gli accumuli di acqua piovana più pesanti sono stati registrati nelle zone di Galatina, Taurisano, Cerfignano, Pisticci e Brindisi. Un livello altamente al di sopra dei 60/70 mm di acqua consderati al limite.A Lecce il momento più critico è stato registrato nel pomeriggio quando nella zona industriale, nei pressi della Metro, una ragazza è stata estratta da un’auto in panne. In serata nessun episodio particolarmente critico.
A partire da mezzanotte e per le successive 15 ore i fenomeni temporaleschi dovrebbero diminuire d’intensità. Nel bollettino ufficiale si legge di “precipitazioni isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su tutto il territorio regionale con quantitativi cumulati da deboli a moderati su settori interni meridionali della Puglia. Venti forti con raffiche di burrasca dai quadranti settentrionali”.