ROMA- Un’ora e mezza di colloquio durante il quale il sindaco di Melendugno Marco Potì insieme ai consulenti ha illustrato allo staff del Ministro dell’Ambiente ( Sergio Costa era assente per altri impegni istituzionali) tutte le criticità e le illegittimità che in questo momento ci sarebbero nelle autorizzazioni di Tap. In particolare quelle che riguardano la realizzazione del tunnel di un chilometro e mezzo nel mare di S.Foca. La situazione che risulta ora, ovvero la presenza di posidonia e coralligeno, nel 2013 negata da Tap, fa ritenere che bisogna riaprire le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale. “Ci sono atti fatti in violazione di legge- dice Potì- per questo abbiamo chiesto al ministro Costa di fare una valutazione autonoma e indipendente e arrivare alla revoca o alla sospensione di quelle autorizzazioni”. Nessun tempo certo per le risposte da parte del Ministero.
post precedente
post successivo