GALLIPOLI- Legge uguale diversamente interpretata nelle varie regioni: il paradosso Samsara è servito. Ed è ciò che scatena la rabbia degli imprenditori del settore, che non ci stanno a subire quella che per loro è una discriminazione territoriale vera e propria: come quella gallipolina, per cui è stata ordinata la chiusura, ci sono decine di altre realtà in Italia e l’applicazione pedissequa di quella sentenza del Consiglio di Stato dovrebbe portare allo smantellamento di tutte, come rimarca Maurizio Pasca, presidente nazionale del Silb, il sindacato dei locali da ballo.
Puntualizzare a livello regionale l’interpretazione della legge nazionale è, probabilmente, l’ultima chance. Servirebbe a consentire che attività come feste animazioni e intrattenimento, ma anche quelle legate al benessere come fitness e idromassaggio sulla spiaggia, possano convivere con quelle prettamente balneari. Chiarire senza fraintendimenti o libere interpretazioni questi aspetti è un’urgenza, secondo Giuseppe Coppola, presidente della sezione Turismo di Confindustria Lecce.
Chiuso il Samsara, ora, quindi, si apre una partita politica molto più ampia.