LECCE – (di Tonio De Giorgi) “Dal mister, che ha fatto il mio stesso ruolo, c’è da imparare tanto”, così disse Arrigoni nella passata stagione. E lui lo segue alla lettera, basti pensare che nel campionato vinto lo scorso aprile Arrigoni non è stato mai assente. “Sicuramente la costanza può essere un mio pregio – dichiara -, cerco di lavorare sempre al massimo e farmi trovare pronto migliorandomi sempre. Poi ogni stagione avrà una sua dinamica, ma speriamo di confermare i numeri della passata stagione”. Modulo identico, ma interpreti differenti. Sulla mediana, al suo fianco, due volti nuovi Petriccione e Scavone. “Per me non è cambiato nulla – sostiene -, si è formato un gruppo con tanti giocatori nuovi, che hanno fatto la Serie B e contribuiranno a fare la Serie B e un campionato importante. Si è creato il giusto mix. Per il momento, del vecchio gruppo siamo scesi in campo dall’inizio solo io e Mancosu, però ci sarà occasione per vedere all’opera anche altri miei compagni protagonisti nella passata stagione”. Quello che ancora gli manca, in giallorosso, è il gol. “E’ vero, qui a Lecce non ho ancora segnato – sottolinea -, però non vivo per il gol anche segnare mi farebbe piacere, speriamo che arrivi”. Un’altra novità che lo riguarda è la fascia di capitano ricevuta da Liverani. “Sicuramente è una responsabilità importante, ma il nostro capitano è Checco Lepore. Al di là di questo dobbiamo dare continuità al lavoro che abbiamo fatto l’anno scorso. Tutti avranno il loro momento e il loro posto in squadra. Sono contento e fiducioso per l’annata che stiamo affrontando”. La Serie B per il centrocampista lombardo è una novità assoluta. “E’ un campionato dove non ti puoi permettere disattenzioni – osserva -, al minimo errore vieni castigato e ce ne siamo accorti nelle prime due partite. Dal punto di vista fisico abbiamo incontrato squadre strutturate, infatti i nostri gol sono venuti su situazioni confuse in area, ma stiamo lavorando per limare queste piccole disattenzioni che ci sono”. Distrazioni che non hanno permesso al Lecce di portare ancora a casa la vittoria dopo due giornate di campionato. “Siamo rammaricati perché erano tre punti secondo me meritati, consapevoli di aver fatto un’altra ottima prestazione, il risultato comunque resta positivo anche se c’è un po’ di dispiacere per come è venuto il 2-2. E comunque nelle squadre avversarie troveremo sempre giocatori di qualità che ti possono far male”. Due partite e due pareggi. Se il finale di partita contro la Salernitana è stato identico a quello contro il Benevento, sugli spalti si è assistito a ben altro epilogo con una parte della tifoseria imbronciata per l’impiego di Chiricò. “Sono situazioni che non ci dovrebbero influenzare – aggiunge -, non è una cosa positiva perché tutti dovremmo fare un blocco unico: società, squadra e tifosi. Però questa è la situazione, ma noi dobbiamo pensare a fare il massimo possibile”.