Cronaca

“Il fuoco sulla pelle e la paura di perdere tutto”: parla l’agente salentino ferito

BOLOGNA – “Sentivo il fuoco sulla pelle, i colleghi mi hanno detto che ero completamente avvolto dal fumo. In quegli istanti ho pensato di perdere tutto. Ho pensato a quanto sia bello e prezioso il dono della vita“. A parlare è Giacomo Chiriatti, il secondo agente della Polizia originario di Copertino rimasto ferito dopo essere intervenuto sulla A14 a Bologna, assistendo per caso all’esplosione del tir.

Rispetto al collega salentino, Riccardo Muci, le ferite che ha riportato sono più lievi: la prognosi è di 20 giorni, dopo l’incubo ora torna finalmente a casa. Ma i ricordi di quegli attimi restano impressi nella sua mente, “un inferno -racconta a TeleRama- non ci sono altre parole per descriverlo“. Racconta i primi soccorsi prestati ai presenti, l’urgenza di sgomberare l’area, le parole del conducente del tir tamponato: “nella cisterna c’è del liquido infiammabile“gli ha detto: bisognava fare presto.

 

Mentre torna a casa Chiriatti pensa a quanto sia bello, dopo il lavoro, poter tornare a casa, “riabbracciare la mia famiglia, la mia fidanzata, pensare che ci sia un domani -racconta- e che c’è ancora tanto da vivere, tanto da fare“. Si dice vivo per miracolo, dopo un’esperienza da incubo che lo ha segnato. “E’ un lavoro di grande responsabilità -dice- oggi sono sereno e felice del mio operato“.

 

E.Fio

Articoli correlati

Sparano una biglia contro la vetrina di un negozio. Caccia ai vandali

Redazione

Roca li posti e Torre Chianca, rifiuti ed erbacce: i villeggianti protestano

Redazione

Operaio Ilva precipita da impalcatura, 2 ore per recuperarlo. I sindacati lanciano allarme sicurezza

Redazione

Interdittiva antimafia alla Cascina: rischio caos appalti nel Salento

Redazione

Inquinamento, i cittadini si autotassano per le analisi di acqua e latte materno

Redazione

Trovati due cagnolini, l’appello di Anpana: “Chi desidera adottarli ci contatti”

Redazione