Cronaca

Si è spento l’ex sindaco di Lecce Salvatore Meleleo

LECCE – Era nativo di Corigliano d’Otranto e la sua prima fascia tricolore a Lecce risale al 1977. Da allora è rimasto nel cuore di chiunque gli abbia stretto la mano.

Salvatore Meleleo si è spento nelle scorse ore, all’età di 89 anni. Storico deputato democristiano, poi senatore dell’Unione di Centro, è stato anche ufficiale medico in seno all’Esercito Italiano e imprenditore. È stata soprattutto la sua carriera politica locale e nazionale a mettere in luce le sue doti di grande equilibrio, la sua capacità di ascolto, la generosità.

Sindaco di Lecce per ben due volte, la prima dal luglio 1977 al maggio del 1983 e poi ancora per pochi mesi dal settembre del 1985 al gennaio del 1986, ha poi ricoperto il ruolo di deputato per tre legislature, poi quello di senatore dal 2001 al 2006.

Il sindaco di Lecce Carlo Salvemini lo ricorda come l’esempio vivente di “un’esistenza dedicata al servizio dei cittadini, nel segno degli ideali che hanno ispirato il suo lungo cammino. La città saluta con rispetto e gratitudine un uomo che si è adoperato a favore della crescita del territorio -continua salvemini- del benessere dei leccesi e dei salentini”.

“Una classe ’29 di ferro -così lo ricorda Paolo Pagliaro, dall’Ufficio di Presidenza nazionale di Forza Italia- un galantuomo con la schiena dritta, onesto e sincero, politico illuminato e con la schiena dritta.Ha sempre sposato giuste cause e fu firmatario nel 1987, insieme all’onorevole Memmi, della Proposta di Legge per istituire la Regione Salento, anche per questo motivo gli ero molto legato”.

Giacinto Urso, cittadino onorario di Lecce, scrive: “Piango con la famiglia la scomparsa del fraterno amico, Salvatore Meleleo, medico, sindaco, deputato, senatore, che amò il popolo e dal popolo fu amato”.

“Con i cittadini era caratteristico il suo comportarsi come un buon padre di famiglia il suo porsi in empatia con le persone e i loro bisogni -scrive il Professore Wojtek Pankiewic- Nel 1980 conseguimmo la maggioranza assoluta alle elezioni comunali a Lecce. Lui era sindaco ed io assessore ai servizi sociali. Un elettore leccese su due votò per la Democrazia Cristiana, vero record per una città capoluogo”.

I messaggi di cordoglio, alla notizia, si susseguono numerosi. A tutta la sua famiglia giungano le condoglianze dell’editore, del direttore Giuseppe Vernaleone e di tutta Telerama.

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