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Il gip dispone il sequestro preventivo: il “Dolce Riva” di Otranto resta chiuso

OTRANTO – Lo stabilimento “Dolce Riva” di Otranto resta chiuso e i titolari annunciano di impugnare il provvedimento. Nelle scorse ore infatti il gip di Lecce, Carlo Cazzella, ha disposto il sequestro preventivo della struttura, già sottoposta a sequestro probatorio lo scorso 13 dicembre.

La richiesta di dissequestro è stata respinta a fine giugno. La decisione del gip conferma dunque l’ ipotesi di reato contenuta nel precedente dispositivo, ossia l’abuso edilizio.

Nel dispositivo, il giudice parla di “palese violazione delle norme” sin dalla costruzione del complesso, nel 2002, con tutta una serie di “progetti di risistemazione, modifica e ampliamento, di volta in volta assentiti dall’amministrazione comunale con molta superficialità” che “hanno determinato il completo stravolgimento dell’area”.

Il legale della società, l’avvocato Mauro Finocchito, replica in una nota: “la fretta della Procura si legge tutta nel decreto di sequestro preventivo, rendendone le motivazioni molto deboli. Di questo discuteremo più diffusamente dinanzi al Tribunale del Riesame”.

 

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