AmbienteAttualità

Il racconto dell’attivista fermato in Grecia: “accolto da eroe, sono commosso”

LECCE – “Commosso per la solidarietà giunta dal Salento e per quella trovata in Grecia” commenta così le sue ultime ore, Ippazio Pati Luceri, fermato in Grecia mentre era al fianco dei no tap. Tornerà in Italia nelle prossime ore, ma ripartirà per Kavala a stretto giro:  lì, il 12 luglio prossimo si terrà il processo a suo carico e a carico degli altri manifestanti. Intanto nelle scorse ore, il giudice ha ritenuto infondate le motivazioni che hanno portato al fermo. Ci ha raccontato com’è andata.

Si dice “commosso per il riconoscimento attribuitogli dall’amministrazione della cittadina ellenica che lo ha invitato a partecipare al consiglio comunale”, nel quale ha parlato in griko: “mi sono sentito tra fratelli” ha detto.

 

Articoli correlati

Hater senza scrupoli: “Se muore Lele sono felice”. E il Web si ribella

Redazione

Studenti Erasmus bloccati all’estero, il rettore: “Pressione sul governo per rientri”- Le raccomandazioni

Redazione

Bollettino covid, 952 nuovi casi in Puglia, 124 nel leccese: nessun decesso  

Redazione

Frigole: abitazioni senza acqua, residenti esasperati

Redazione

Covid, il bollettino: 343 nuovi positivi su 4.161 tamponi. 17 i decessi

Redazione

Rimossa una discarica abusiva e 10 tonnellate di rifiuti in tre mesi, da domani attive le fototrappole

Redazione