LECCE – “Commosso per la solidarietà giunta dal Salento e per quella trovata in Grecia” commenta così le sue ultime ore, Ippazio Pati Luceri, fermato in Grecia mentre era al fianco dei no tap. Tornerà in Italia nelle prossime ore, ma ripartirà per Kavala a stretto giro: lì, il 12 luglio prossimo si terrà il processo a suo carico e a carico degli altri manifestanti. Intanto nelle scorse ore, il giudice ha ritenuto infondate le motivazioni che hanno portato al fermo. Ci ha raccontato com’è andata.
Si dice “commosso per il riconoscimento attribuitogli dall’amministrazione della cittadina ellenica che lo ha invitato a partecipare al consiglio comunale”, nel quale ha parlato in griko: “mi sono sentito tra fratelli” ha detto.