LECCE – Una febbre che non andava via, durata oltre due mesi. Poi, il 25 aprile, un picco; la corsa al Perrino di Brindisi per la diagnosi: endocardite, ovvero l’infiammazione della membrana che riveste internamente il cuore, dovuta a una forte infezione; il trasferimento al Vito Fazzi di Lecce e, il giorno dopo, il primario di Cardiochirurgia Giovanni Casali, che lo ha messo davanti a una scelta. Perché bisognava operare subito, rischiando molto, vista la febbre alta. Ma era forse l’unico modo per salvarsi. E allora lui, dal letto, ha detto sì. Ed è stato salvato. Il paziente è uno che di sanità si occupa nella vita, per politica: Pino Romano, presidente della commissione regionale Sanità della Puglia, di San Pietro Vernotico, oggi tiene a ringraziare i medici e a lanciare un messaggio forte: altro che viaggi della speranza verso altre regioni, qui abbiamo professionisti eccellenti.