LECCE- Tra le città del Mezzogiorno, Lecce è quella che ha maggiormente sviluppato negli anni una cultura europeista. Lo conferma uno studio sul grado di propensione e sensibilità verso l’Europa dimostrato dai Comuni italiani con popolazione non inferiore ai 50mila abitanti, nell’arco temporale 2009-2016. E’ stato realizzato dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” di Roma in collaborazione con Anci. Domani la consegna del riconoscimento al Comune.
Si tratta di un riconoscimento per la vocazione europeista dell’amministrazione, manifestata nella propensione a utilizzare finanziamenti dell’Unione Europea per la migliore qualità della vita della popolazione, nell’attivazione di gemellaggi comunitari e nella promozione di eventi di dimensione continentale.