SALENTO- Dal 2009 al 2014 sarebbero stati, secondo le indagini, anni da incubo per una bambina costretta a subire violenze abusi sessuali da parte del padre adottivo: un contadino di 70 anni di un comune della Grecìa salentina prelevato da casa all’alba dai carabinieri della stazione di Martano e portato in carcere su decisione del gip del tribunale di Lecce.
L’accusa è di maltrattamenti in famiglia, atti sessuali con minorenne e violenza sessuale aggravata. La vittima la figlia adottiva che avrebbe subito violenze e abusi per ben 6 anni.
L’indagine è partita alcuni mesi fa, quando la ragazzina si era rifugiata nella caserma dei carabinieri dopo un violento litigio con il padre adottivo. L’uomo l’aveva anche picchiata. Quel giorno il comandante di quella stazione era riuscito a guadagnarsi la fiducia della ragazza, che gli rivelava come quell’episodio fosse solamente il culmine di una lunga serie di abusi. La vittima è stata accompagnata in una comunità protetta. Il 70enne è in carcere e nelle prossime ore dovrà essere ascoltato