LECCE- Il Consiglio superiore della Magistratura fa quadrato attorno al pm della Dda di Lecce, Alberto Santacatterina, che, come svelato dall’operazione Oltre le mura, era nel mirino del gruppo malavitoso brindisino.
“Ritengo – ha detto il consigliere togato Ercole Aprile – che il Csm debba manifestare attenzione e solidarietà verso un magistrato che, come tanti altri colleghi che lavorano in molti distretti interessati da analoghi pericolosi fenomeni di criminalità, svolge la sua attività con serietà e dedizione, adempiendo ai propri doveri in silenzio, ben sapendo di mettere quotidianamente a rischio la vita e l’incolumità fisica propria e dei propri collaboratori”. A nome di tutto il Csm, il vicepresidente Giovanni Legnini ha espresso “sostegno pieno” al pm di Lecce e agli altri “magistrati che rischiano quotidianamente la vita per assicurare la corretta amministrazione della giustizia”.