BRINDISI- Su 18 aziende controllate, tre erano irregolari; e su 37 lavoratori, 21 sono risultati irregolari e 11 in “nero”. È il frutto del servizio dei carabinieri alla vigilia del primo maggio, festa dei lavoratori per contrastare il fenomeno del “lavoro nero” e irregolare e per verificare il rispetto della normativa di tutela della salute sui luoghi di lavoro, a Brindisi e provincia. I militari del NIL (Nucleo ispettorato del lavoro), insieme a personale dell’Ispettorato Teriritoriale del Lavoro, al termine delle verifiche, effettuate in aziende dei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e della metalmeccanica, volta a infrenare hanno proceduto al controllo e hanno denunciato a piede libero 9 persone, titolari – legali rappresentanti di attività, responsabili, a vario titolo, di violazioni al “Testo Unico Sicurezza nei luoghi di lavoro”; elevato sanzioni amministrative per un importo totale di 42.100 €; contestato ammende per un totale di 60.100 €; adottato 3 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.